NEL TUO RICORDO

TORNIAMO EUROPEI!

Prima Saint-Sulpice, poi #NotreDame.
Non si comprendono bene le cause degli incendi. Poco importa se siano dolose o colpose. Non sono due luoghi a caso. Il caso non esiste, mai.
Sono due simboli, che dicono “aliquid pro aliquo”, che legano insieme la memoria e la tradizione millenaria “tramandata di generazione in generazione”, che percorrono la linea della rosa, del continente più vecchio del mondo. Della nostra civiltà. Della civiltà.
Che per migliaia di uomini, lungo i secoli, hanno sempre rappresentato fonte di sapienza. Nel 1318 Jacques De Molay decise di ardere sull’isolotto della Senna di fronte con lo sguardo rivolto verso “la nostra Signora”.
Dominique Venner nel 2013 decise lì di togliersi la vita perché scelse “un luogo altamente simbolico, la cattedrale Notre Dame de Paris che rispetto ed ammiro, che fu edificata dal genio dei miei antenati su dei luoghi di culto più antichi che richiamano le nostre origini immemoriali”.
Non si tratta di uno scontro tra cristianesimo e Islam, non è uno scontro di civiltà, è il collasso della civiltà. Dell’uomo.
Notre Dame brucia perché “può” bruciare, di certo non potrebbe bruciare quel luogo ameno, freddo, grigio e asfittico del parlamento europeo (è chiaro che non sto augurandone l’incendio), che non rappresenta nient’altro che il sovvertimento dell’ordine naturale delle cose, della supremazia della materia, dove non risiede alcuna verticalità.
Se vogliamo “salvare” i nostri simboli, salviamo noi stessi.
Torniamo europei, torniamo ad essere “verticali”. Torniamo ad essere Uomini.
Il pensiero di un nostro militante.
AIUTACI AD AIUTARE!

In vista delle feste Pasquali, stiamo intensificando le raccolte alimentari, sia davanti ai supermercati del territorio e sia al Circolo Futurista, in via degli Orti di Malabarba 15/a, ogni martedì dale 17 alle 19. Il rafforzo delle consuete raccolte alimentari, in questo periodo dell’anno, servono per preparare pacchi alimentari sostanziosi in vista delle feste Pasquali. In questo modo le famiglie italiane che supportiamo potranno passare le festività serenamente, sentendosi meno sole.
LA BELLEZZA S’INCARNA NELLA LOTTA

Ricordiamo che oggi ricorre anche l’anniversario della nascita del circolo futurista.
23 Marzo 2007 – 23 Marzo 2019: la Bellezza s’incarna nella Lotta, la Bellezza ha i nostri occhi e la nostra voce!
MIKIS MANTAKAS 28-02-1975

“Sarà la nostra fiamma, saranno i tuoi vent’anni, la nostra primavera sarà la libertà.”
Mikis Mantakas 28-02-1975
FUTURISMO, AVANGUARDIA RIVOLUZIONARIA

“Come folgore dal cielo. Fu così che irruppe quel manifesto pubblicato su Le Figaro. Irruento e irrefrenabile. Una nuova visione del mondo aleggiava sull’Europa, bella, sferzante, dinamica, esplosiva. Dopo quel Febbraio 1909 nulla fu più lo stesso. Il movimento Futurista, come turbine, sconvolse il vecchio mondo ottocentesco proiettando l’Italia verso altri lidi. Fondatore del movimento fu Filippo Tommaso Marinetti, inquieto e avanguardista.
Una vera e propria rivoluzione culturale si stava attuando. L’idea si faceva azione. Tutta l’arte Futurista esprimeva il concetto ideale espresso nel manifesto: rifiuto della staticità, dinamismo, velocità, guerra. Ogni concetto estetico fu rivoluzionato insieme ad ogni percezione sensoriale.
Nella pittura ogni colpo di pennello esprimeva energia, motricità, fughe in avanti. Nulla di fermo. Mobilità assoluta. Linee in evoluzione. Linee che esprimono forza, quasi una volontà di potenza nietzscheana. Contrasti multipli e pluridirezionali. Come non ricordare il grande Tullio Crali e la sua aeropittura? I suoi quadri acrobatici e sprezzanti del pericolo. Lo spettatore non può che esserne avvolto in tutta l’esperienza sensoriale possibile, colto dal mito del volo.
Come ogni movimento di rottura che si rispetti, il futurismo influenzò anche il clima politico dell’epoca con il suo interventismo. Rivoluzionario in ogni suo aspetto, rigettava la monarchia, il papato e il parlamento. Mai conforme. Mai allineato. Una visione nuova di far politica era all’orizzonte. Un vento ribelle soffiava ora più che mai. Una nuova era stava iniziando in Italia. Una nuova, provocante forza motrice della Storia si faceva avanti. Temeraria e pronta a sconvolgere gli equilibri allora in essere. Un inedito grido si levò da parte di una nuova stirpe di guerrieri: “Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle!”.
1909-2019
Futurismo, avanguardia rivoluzionaria – EreticaMente – EreticaMente
LE FOTO DELLA FESTA DEL TESSERAMENTO 2019

Ringraziamo quanti ieri sera sono venuti a tesserarsi presso la nostra sede.
Con la vostra fedeltà avete ripagato il nostro impegno.
È stato un successo.
Avanti tutta!
ACCA LARENZIA: NEL VOSTRO RICORDO

Lucerne vecchie e nuove che si accendevano intermittenti qua e là, in una città che quando si ricorda di essere eterna sa come dimostrartelo, e te lo fa sentire fin sotto la pelle. Bisogna sapere che Roma era così anche quel 7 Gennaio, quando cinque ragazzi si ritrovano per ultimi a uscire dalla sezione di Acca Larentia.
“Poi una sera di Gennaio resta fissa nei pensieri, troppo sangue sparso sopra ai marciapedi”
A Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni.
Roma 7 Gennaio 1978
Roma 7 Gennaio 2019
Noi non dimentichiamo
IL MANIFESTO DELL’ORGOGLIO ITALIANO

Italiani! Voi dovete manifestare dovunque questo orgoglio italiano e imporlo in Italia e all’estero colla parola, e colla violenza, come facemmo noi in Francia, nel Belgio, in Russia, nelle nostre numerose conferenze battagliere. Merita schiaffi, pugni e fucilate nella schiena l’italiano che non si manifesta spavaldamente orgoglioso d’essere italiano e convinto che l’Italia è destinata a dominare il mondo col genio creatore della sua arte e la potenza del suo esercito impareggiabile.
IL GENIO FUTURISTA
